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Geolocalizzazione e raccolta informativa negli incidenti in ambiente impervio
Autori:Caironi - Sirago
Editore:Idelson - Gnocchi
Volume:Unico
Edizione:2025
Lingua:Italiano
Finitura:Copertina flessibile
Misure:10x21 cm
Pagine:160
Peso:0.2 kg
I sistemi che si occupano di soccorso quali il NumeroUnico dell’Emergenza Sanitaria (Public Safety AnsweringPoint di Primo Livello, PSAP I) e i servizi cosiddetti di secondolivello (Public Safety Answering Point di SecondoLivello, PSAP II) come le centrali, o le sale operative del118 (queste ultime restano attive in alcune porzioni d’Italiamentre le cosiddette Sale Operative di Emergenza Sanitariasono state implementate in genere in quelle regioni ove èpresente il NUE), ovvero le centrali dei Vigili del Fuoco, delSoccorso Alpino (CNSAS) o di altri enti statali (Guardia di Finanzao Forze di Pubblica Sicurezza e, soprattutto in ambitodi ricerche più complesse, anche personale specializzatodella Croce Rossa Italiana), sono spesso chiamati a offrirerisposte a richieste di intervento a favore di utenti che sitrovano feriti, o in difficoltà, in ambito impervio.
Per ambito impervio, molto sinteticamente e superficialmente,si può intendere qualsiasi porzione del territorioche, per la sua conformazione orografica, o per l’assenzadi specifiche infrastrutture, non può essere raggiunta mediantel’ordinario impiego di risorse di soccorso standard,quali ambulanze, automediche, o furgoni; a meno che nonsi disponga di mezzi speciali, a trazione integrale, piuttostoche motoveicoli o quad.
Questi ultimi vettori permettonoil raggiungimento del ferito da parte dei soccorritori specialisti,ma non sempre offrono la contestuale possibilitàdi evacuazione della vittima, perché non attrezzate ancheper il trasporto della stessa, in quanto non dispongono diun vano sanitario, o di una barella.
Molte aree impervie delterritorio nazionale spesso non possono essere raggiuntein alcun modo, per quanto si impieghino mezzi speciali diterra, perché collocate in ambiti territoriali accessibili soltantoai sistemi elicotteristici, quali i cosiddetti HelicopterEmergency Medical Service (HEMS) o Search and Rescue(SAR).
In certe situazioni, infine, anche spazi territoriali dispecifica pertinenza dei velivoli ad ala rotante non possonoessere raggiunti, a causa di condizioni ambientali e meteorologichelimitanti, lasciando quindi ai soccorritori appiedati(o con gli sci) l’onere del raggiungimento della vittima,del suo trattamento e del suo impegnativo trasferimentoverso un luogo idoneo al rendez-vous con altri veicoli disoccorso.
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